Sarebbe troppo facile
lasciarsi andare
a peso morto,
saltando nel vuoto.
Buttarsi di sotto,
sfracellarsi al suolo,
e non pensare più a niente.
Agli affanni, agli accidenti,
alle ferite aperte,
alle conseguenze.
Sarebbe troppo facile
andare al tappeto
senza rialzarsi.
Lasciare scorrere i secondi
e chiudere gli occhi
fino al suono del gong.
Ma non si può
gettare la spugna.
Non bisogna farsi deprimere
dalle avversità, dagli avvenimenti,
non bisogna darsi per vinti.
Bisogna difendersi con le unghie e con i denti.
L’importante è incassare e rialzarsi,
prima dello scadere, sempre e comunque.
Non importa se perdi un round,
non bisogna lasciarsi affliggere,
non bisogna farsi sconfiggere.
C’è un match da vincere,
quello conclusivo,
quello decisivo,
l’unico che conta davvero,
checché se ne dica,
è quello con la vita.