Vedo un complotto,
dappertutto.
Ci sto andando sotto.
I servizi segreti
e il grande fratello
mi stanno spiando,
mi stanno braccando.
Mi seguono, passo dopo passo.
Ci sono cimici ovunque.
Telecamere a ogni angolo.
Col satellite mi guardano
mentre sto andando in bagno.
Mi faccio un cappello
con la carta stagnola,
così non possono
rovistare nella mia memoria.
Entrare nella mia mente,
leggere i miei pensieri,
condizionarmi subliminalmente.
Non sono solo ipotesi.
Non sono paranoie,
ho letto certe storie
da farti drizzare i capelli.
Sull’area 51 e sugli alieni.
Sulle piramidi e sugli aztechi.
Sul sistema e sui poteri forti.
Sugli attentati e sull’11 settembre.
Sulle guerre e sulle scie chimiche.
Sugli omicidi alla Kennedy.
Sembrano leggende,
ma, alle volte, si rivelano vere,
specialmente quelle
più intricate e assurde.