Sono in una fase dormiente.
Non voglio più sapere niente.
Sono senza speranze.
Mantengo le distanze.
Faccio come il maestro,
faccio come Duccio
e mi chiudo a riccio.
Non leggo più nulla,
neanche la Gazzetta.
Neanche io so cosa mi frulla in testa.
Non so quello che mi aspetta.
Vivo nell’incertezza.
Non so quello che accade.
Ma sto benissimo così.
Mi faccio i miei affari,
tiro a Campari.
Vivo alla giornata.
Non conosco neanche la data.
Non faccio progetti per l’avvenire.
Non ho obbiettivi da perseguire.
Non vedo nessun traguardo.
Voglio unicamente dormire.
Sono in modalità risparmio.
Cerco solo di inalare
lo stretto indispensabile
per sopravvivere.