Ognuno ha il suo tempo
e il suo metodo
di apprendimento.
C’è chi andrà più lento
e chi sarà disattento.
Non puoi pretendere
che tutti abbiano
la stessa predisposizione
e lo stesso talento.
Non puoi pretendere
che un pesce si arrampichi
su di un albero.
Non puoi valutarlo
da come scala una montagna.
La cosa più importante,
secondo il mio modesto parere,
è stuzzicare la sua curiosità.
L’essenziale è sempre trasmettere
allo studente il piacere,
la passione per l’apprendimento.
La gioia insita nella conoscenza.
L’unica che ti rende davvero libero
e ti insegna lo spirito critico.
Una mente curiosa
sarà una che non si accontenta
di una spiegazione superficiale.
Sarà una che vuole andare a fondo.
Che vuole sempre indagare.