Questa città
mi sta stretta.
Mi mette la prescia.
Mi prende la depressione
a stare in questa nazione.
A fare tutti i giorni le stesse cose.
Mi sembra di stare in prigione.
L’ora d’aria non mi basta.
La monotonia mi devasta.
Mi viene il magone.
C’è puzza di chiuso,
voglio spalancare l’uscio
e fuggire via, lontano.
Mi sento immobilizzato.
Arenato, impantanato,
piuttosto costipato.
Vorrei evacuare,
seduta stante.
Vorrei scappare, adesso.
Ma non posso.
Sono bloccato,
incatenato al passato.