Vuoto incolmabile

Certi istanti
diventano strazianti,
se mi fermo a pensare
a quanto mi manchi.
A quante cose volevi ancora fare,
a quante opere volevi realizzare.
Ai tuoi progetti futuri,
ai tuoi discorsi speranzosi,
ai tuoi buoni propositi.
Dicevi sempre,
quando esco,
quando mi rimetto,
voglio fare questo e quello.
In testa avevi tutto programmato,
e invece te ne sei andato
da un giorno all’altro.
A me strappato
da un male incurabile.
Lasciando dietro di te
un vuoto incolmabile.