I ricordi vengono inghiottiti,
uno appresso all’altro.
Vengono risucchiati,
uno dopo l’altro,
in un gorgo profondo.
In un oscuro baratro,
nero pece e viscoso.
Un secondo prima ci sono,
vividamente, li hai in testa.
Ma basta che lasci la presa
anche solo per poco,
che smetti di opporre resistenza,
e li smarrisci all’istante.
E ti ritrovi immerso nel buio,
Attanagliato dalla morsa del gelo.
Disperso nel profondo,
da solo, senza il conforto
nemmeno di un piacevole ricordo.
Tutto quello che è stato,
è come se si fosse azzerato.
Come se tutto fosse obliato.
Come se ti fossi smarrito dentro.
Come se non fosse mai successo.
Ti senti, da quel momento diverso,
come se avessi perso un frammento.
Come se non fossi più te stesso.