Se non hai mai ammirato l’alba sorgere
cangiante dalla cima di una montagna.
Se non hai mai contemplato un tramonto,
estasiante, fondersi coi flutti del mare mosso.
Se non hai mai passeggiato in un bosco appena piovuto,
inspirando a pieni polmoni l’aria fresca e rigenerante.
Se non hai mai camminato a piedi nudi
sulla sabbia umida o sull’erba bagnata.
Se non hai mai visto una farfalla
o una coccinella posarsi sul tuo dito.
Se non hai mai accarezzato un animale domestico,
specchiandosi nel riflesso dei suoi occhi colmi d’amore.
Se non ne hai mai visto uno selvatico vivere
pacifico nel suo habitat naturale.
Se non ti sei mai svegliato
col canto del gallo o di un usignolo.
Se non hai mai dormito
in una tenda nel fitto di una foresta,
circondato solo dal silenzio e da qualche verso.
Se non ti sei mai sporcato,
lavorando con le mani la terra umida.
Se non hai mai immerso
i piedi in un gelido ruscello.
Se non hai mai abbracciato un albero.
Se non hai mai annusato
un fiore madido di rugiada al mattino.
Se non ti sei mai scaldato accanto
a un fuoco scoppiettante
in una fredda serata d’inverno.
Se non ti sei mai sentito parte integrante
del mondo fuori dal caos frenetico artificiale.
Se non hai fatto tutto questo e molto altro,
allora, vuol dire che non hai vissuto
come madre natura avrebbe voluto,
come avresti potuto, in armonia col creato.
Vuol dire che non sei stato partecipe
delle bellezze che ci mette
in tutta la sua magnanimità
a disposizione, spontaneamente,
senza chiederci in cambio mai niente.