Non ho bisogno
di qualcuno mi sottovaluti,
che mi svalorizzi,
che mi sgridi,
che mi limiti,
che mi terrorizzi.
Che mi tarpi le ali,
che mi metta nei guai.
Non ho bisogno
di una gelosa, di una morbosa,
di una possessiva, di una apprensiva
che mi spii, che faccia la stalker,
e che voglia controllarmi 24h,
senza minimamente fidarsi.
Non ho bisogno
di qualcuno che cambi umore in continuazione,
che mi deprima senza esitazione,
che mi faccia venire il magone,
che mi ricatti per avere una carezza,
che mi comandi a bacchetta,
che mi metta sempre fretta.
Non ho bisogno
di qualcuno che voglia stare sul piedistallo,
che voglia essere corteggiato,
che voglia essere venerato come un santo,
che voglia essere sempre incoraggiato,
e che mi tratti come uno sguattero.
Non ho bisogno
di qualcuno che voglia controllarmi,
che voglia manipolarmi
e tenermi segregato.
Che mi consideri un carcerato
agli arresti domiciliari
a cui dispensare l’ora d’aria,
e di cui dovrei esserne anche grato.
Se stare insieme a qualcuno
vuol dire tutto questo,
preferisco la mia beata solitudine,
preferisco la libertà incondizionata
a questa dolorosa crociata.
Ripensando a tutti quelli
che sono assatanati,
che sono disperati,
che sono schiavizzati,
che sono imprigionati in casa propria
che sono impantanati
in una relazione tossica senza sbocco,
vi dirò che non ne sento proprio il bisogno.
Vi dirò, tutto sommato,
che mi ritengo anzi fortunato.
Preferisco stare senza nessuno,
che essere male accompagnato.