Sti cazzo di marciapiedi

Sti cazzo di marciapiedi
sono lisci come lastre di vetro.
Ogni volta che piove,
rischi di finire in un feretro,
rischi di fare un volo epico.
Rischi di finire a quattro di spade,
rischi di romperti l’osso del collo.
Almeno mettetecelo un cartello.
Quando poi si ghiacciano,
le vecchiette, cascano
letteralmente al suolo
come fossero birilli del bowling.
A voi comunardi tirchi,
spendeteli due cazzo di spicci
per cambiarli, altrimenti,
la gente ci s’incrista.
Eppoi ci scappa l’inchiesta.
Gli infortunati vi fanno causa,
vi annegano di class action.
E poi siete voi a fare uno scivolone.
Vi sommergono come un onda
e poi tocca a voi essere nella merda.