Sveglia ore 05:30

Suona la sveglia,
fai finta di niente.
La posticipi di 5 minuti.
Suona nuovamente,
anche se è un orario indecente,
lo sai che se non ti sbrighi
perderai le coincidenze.
Dal lavoro ti mandano un accidente.
Ma posticipi ancora,
te ne freghi ampiamente.
Sai che sarai in ritardo anche oggi.
Verrai sgridato come alle medie.
Alla fine ti svegli di soprassalto,
bestemmiando in estremo ritardo.
Bianco come un cadavere,
con due occhiaie che sembri zio Fester.
A pensarci, svegliarsi cosi presto
è peggio che vivere nelle tragedie greche.
Senza atti, solo tremendi fatti.
Ma, tutto sommato, sei fortunato,
poteva andare anche peggio.
C’è chi si sveglia ancora prima.
Vedi i fornai e i pasticceri,
le donne delle pulizie, i netturbini
o i marinai dei pescherecci.
Quelli sì che sono orari indicenti.
Quelli sì che sono usuranti.
E allora non lamentarti,
fidati, fregatene, tira avanti,
e anzi adotta una furbizia.
Metti la sveglia
dieci minuti prima.