La legittima difesa
è sacrosanta.
Se uno viene aggredito
da un malintenzionato
ha tutto il diritto
di difendersi
con le unghie e con i denti.
Di sottrarsi
con ogni suo mezzo
ai delinquenti
che vogliono sopraffarlo.
Se tu mi vuoi fare la pelle,
io ti appendo per le palle.
Non dovrebbe esistere sproporzione
se si parla di aggressione.
Non scordarlo.
E, soprattutto,
uno ha il diritto di difendere
i propri affetti,
specialmente se inermi,
anche dai parenti stessi.
Come da un padre violento,
spesso ubriaco e molesto
che meriterebbe solo un destro.
La legge italiana
in questa circostanza
purtroppo è strana,
è voltagabbana.
Dovrebbe tutelarti,
almeno sulla carta,
ma in un attimo
può rigirarsi,
abbassarti i pantaloni,
eppoi deflorarti.
Per colpa di alcuni balordi tribunali,
sono per tutti cazzi amari.
