Il mare più bello
è quello al mattino presto.
Alle sei e mezzo.
Quando non c’è anima viva
e ti godi la pace contemplativa.
Ti immergi per un bagno solitario,
eppoi ti stendi sull’asciugamano
al tepore del sole.
Metti musica classica
rilassante in cuffia,
e vieni cullato
in sottofondo
dal flusso e riflusso
delle acque sulla riva.
Così, a poco a poco,
si riacutizza ogni tuo senso
e si distende ogni tuo nervo.
Ti rimetti in sesto dallo stress
del tedioso marasma urbano
e ti ricolleghi col creato.
E ritorni intatto
come quando
mamma ti ha fatto.
