Vittime innocenti

Tutti quei poveri angeli
se ne stanno rassegnati
dentro le loro gabbie.
Impietriti e feriti,
con gli occhi languidi,
traditi da chi pensavano
li amasse più di ogni altra cosa.

Sono sbigottiti e smarriti,
ancora increduli, vittime innocenti,
che non capiscono cosa gli accade.
Cosa hanno fatto di sbagliato e di male
per meritare quel trattamento.
Essere abbandonati sul ciglio di un rifugio
quando ne avevano più bisogno.

La loro unica colpa
è essersi fidati degli esseri umani
senza un briciolo di cuore.
Spregevoli che si sono arresi alla prima difficoltà.
Che dicevano li avrebbero accuditi per sempre,
e che invece se ne sono andati,
senza preoccuparsene minimamente.
Senza pensare alle conseguenze.

A ognuno che entra dalla soglia
sperano che li porterà via,
che porrà fine alla loro agonia.
Cercano di fare bella figura,
di scodinzolare e averne cura.
Ma quando non accade,
ogni volta, perdono purtroppo
un briciolo di speranza.
Finché non gliene rimane abbastanza
per sperare in un avvenire migliore.

E allora se ne stanno paurosi e sconsolati,
raggomitolati in un angolino buio,
rassegnati al loro triste futuro.
Finché qualcuno, finalmente,
non entra e pone fine alle sue sofferenze.
Ma, sfortunatamente,
questo non accade sovente.

Anche se ognuno di loro
meriterebbe di avere un focolaio
attorno a cui acciambellarsi.
Meriterebbe di giocare all’aria aperta
e di rotolarsi nella loro coperta.
Meriterebbe di trovare una nuova famiglia
che li accolga e che li accudisca
a braccia aperte, amorevolmente,
per tutto il resto della loro vita.

👁️ 10 visite