La fonte d’ispirazione
di uno scrittore,
potrei giurarci,
proviene da un altro mondo,
da un altra dimensione.
C’è una sorta di connessione
con cui si scarica ogni informazione.
Come con un filo conduttore,
un invisibile canale comunicatore,
che è direttamente collegato
con la mano dello scrittore.
Alle volte, sembra di essere
in preda a una possessione.
Le parole fluiscono,
in continuazione,
senza sforzarsi troppo.
Certe volte, addirittura,
vengono, così, di getto.
Senza pensare affatto.
Quelle creazioni
sono sempre le migliori.
Restano scolpite nei nostri cuori.
Sono quelle di cui andare orgogliosi,
anche se, forse, non siamo
noi stessi i veri autori.
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