Stare perennemente in botta
è un lavoro a tempo pieno.
Dovrebbe essere retribuito.
Se sei strafatto, tutto il santo giorno,
dovresti essere considerato invalido.
Ti senti estraniato, un alieno.
Per fare le cose ci metti un anno intero.
Ti senti stordito
come se avessi preso
una mazzata in testa.
Ti senti sempre a mezz’aria.
Leggero, sospeso, disteso,
disperso, sconvolto, smarrito
nei meandri della tua mente.
Se cominci a sviaggiare, non ti fermi.
Hai uno smile perenne
stampato in faccia.
Anche l’immagine allo specchio
ti fa la boccaccia.
Sei sereno e affabile con chiunque,
faresti amicizia perfino con Putin.
La cannabis riesce a farti rilassare,
a distendere i nervi,
a farti dimenticare gli impegni,
a distoglierti dai problemi.
È un antidepressivo naturale
contro il tedio giornaliero.
Certo, è bene non esagerare,
altrimenti ti fa dimenticare
perfino che sei reale.
Oltre a questo però non si capisce
perché ancora non è legale.
Se proprio la volessimo paragonare...
L’alcool, se eccedi, ti rende violento,
con la Maria diventi solamente lento.
Con l’alcool il giorno dopo sei cappottato.
Con la Maria ti svegli fresco e riposato.
L’alcool è letale, la Maria è medicinale.
L’alcool è legale, la Maria ti fa incarcerare.
Dimmi, tutto questo non ti fa pensare?
Fattanza in abbondanza
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