Ricordi quegli attimi sublimi?
Quei momenti gremiti di sospiri,
in cui ci tenevamo stretti,
l’un l’altro, aggrappati.
In cui i nostri spiriti erano uniti
e riempivamo i nostri vuoti
col solo calore dei nostri corpi.
Tra di noi non c’erano distanze.
Tra di noi c’era qualcosa di grande.
Ci curavamo le ferite a vicenda.
Era una indefinibile faccenda,
un rapporto, un sentimento,
inspiegabilmente vibrante,
immensamente stupefacente.
Ci completavamo perfettamente.
Erano istanti interminabili,
ma che, comunque, temevi
potessero avere una conclusione.
Eri totalmente estasiato e felice,
ma sempre con una scia di malinconia.
Perché, purtroppo, nel profondo,
sapevi che quegli attimi così unici
sarebbero, presto o tardi, volati via,
sarebbero diventati, solo, un ricordo.