Mi domando, perché?

Perché è il povero a essere relegato nel suo ruolo?
Perché lo scopo giustifica i mezzi?
Perché bisogna sparlare degli assenti?
Perché a questo mondo trionfa la malvagità?
Perché ci crogioliamo nell’immobilità?
Perché ogni volta le cose si complicano inevitabilmente?
Perché la volontà della gente non conta mai niente?
Perché si rimane spesso indifferente alle altrui sofferenze?
Perché quando una cosa può andare male, andrà sicuramente a puttane?
Perché vince sempre l’interesse personale?
Perché non ci riusciamo ad accordare su cosa sia realmente importante?
Perché facciamo come lo struzzo e nascondiamo la testa sotto la sabbia?
Perché ci facciamo accecare dalla rabbia?
Perché rinunciamo ai nostri diritti e alle nostre libertà in cambio di futilità?
Perché facciamo come il cretino che è felice del contentino?
Perché non si può finire con un punto interrogativo?