Giovani dentro

Come passa il tempo.
Mi guardo dietro
e capisco di essere
oramai adulto.
Anche se mi sento,
in cuor mio,
sempre un giovane virgulto,
agli altri non deve
sembrare altrettanto,
visto che mi danno del signore.
Non che non mi faccia piacere,
ma avrei preferito
che mi considerassero
ancora loro coetaneo.
Guardo un universitario
al primo anno
e penso che potrei
essere addirittura suo padre.
Guardo un liceale
e mi verrebbe
da fargli la paternale.
Ci penso e mi prende male.
Sembra ieri che potrei
essere stato al suo posto.
Nonostante tutto sento quei giorni 
ancora dietro l’angolo.
Sembra ieri che avrei risposto,
magari, anche sprezzante
a un mio commento.
Ma quel tempo è, ahimè,
sempre più distante.
Anche se mi ero ripromesso
di non crescere mai,
sono diventato grande.
Ho capito che la polvere 
di fata non basta
quando l’eta avanza.
Crescere è inevitabile,
anzi col tempo capisci 
che è anche bello.
Proprio maturando 
infatti ho capito
che, anche se fuori si invecchia,
l’importante è rimanere 
per sempre giovani dentro.

In memoria di Robin Williams