Forgiato
nelle viscere
del monte Fato,
venne realizzato in segreto
per dominare su tutti
gli anelli elfici.
È dotato di volontà
e di vita propria.
Ognuno ne brama
il potere sconfinato.
Ha ammaliato chiunque
lo abbia tenuto in mano.
Ne ha obnubilato la mente.
Ne ha oscurato l’animo.
Lo ha tramutato
in un mostro spregevole,
custode geloso e cupido
del suo tesoro unico.
È destinato a passare
di mano in mano,
finché gli spietati Nazgul
non lo riporteranno
all’occhio avvolto dalle fiamme,
che tutto vede.
Al suo legittimo proprietario,
l’oscuro signore Sauron.
«Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli». J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, La Compagnia dell’Anello
