Schiere di schiavi

La società famelica
troverà, sempre e comunque,
il modo di sopravvivere.
Cibandosi di poveri disgraziati,
spremendoli fino al midollo.
E chi non sarà ligio al suo dovere,
lo appenderà per il collo.
A chi non rispetterà il suo ruolo,
a chi non sgobberà come un mulo,
lo sbatterà fuori dalla porta,
dandogli un sonoro calcio in culo.
Ci sono sempre schiere di schiavi
pronti per sostituirti.
Affamati di sonanti denari.
Pronti a prostituirsi,
non solo intellettualmente,
a calpestarti, letteralmente,
in cambio di due spicci.
Sono assetati di successo,
ma nel profondo ognuno è depresso.
Sono pronti a perdere la propria dignità
e a barattare il tempo che gli resta
in cambio di uno status sociale,
in cambio di orpelli e futilità
da sfoggiare e da ostentare.
Solo per voler sembrare,
a tutti i costi, normale.