
L’antico codice
Un giardino zen,
uno scontro al tramonto;
rumore di acqua che scorre,
petali di ciliegio
che cadono all'unisono.
Il samurai è pronto per vendicarsi,
lavando nel sangue l'onta...
Un giardino zen,
uno scontro al tramonto;
rumore di acqua che scorre,
petali di ciliegio
che cadono all'unisono.
Il samurai è pronto per vendicarsi,
lavando nel sangue l'onta...
Duello al tramonto,
sono pronti allo scontro.
Uno scenario desertico,
un incontro epico.
I tre si tengono sotto mira,
niente sarà più come prima...
Fuoriesce dalla banca tra il clamore,
si fa largo a suon di mitragliatore,
ad aspettarlo col motore acceso l'altro rapinatore.
Getta il malloppo nel sedile posteriore,
il guidatore pigia forte sull'acceleratore;
c'è un esercito nello specchietto retrovisore...
Trotterella, spensierata e leggiadra,
la preda, beata e ignara
bruca l'erba fresca,
balzellando di fiore in frasca.
D'un tratto, però, s'ode un latrato in lontananza,
nel bosco han fiutato una fragranza,
sono i segugi che puntano in una direzione,
in bocca sentono già il suo sapore.
La preda drizza l'orecchia,
s'accorge, e in un lampo si dà alla macchia...
L'uovo del conquistatore si è schiuso,
la bocca e gli occhi spalancati
hanno cominciato a grondare sangue:
la mano di dio è stata evocata,
la disperazione è dilagata.
Il marchio è stato impresso,
il desiderio è stato espresso,
il tributo è stato consacrato...
Mi alzo senza guardare l'ora,
mi sento svogliato, annoiato e stanco,
sembra un giorno infrasettimanale come un altro.
Dal nulla, però, una bizzarra idea mi sfiora:
"E se invece oggi fosse tutt'altro?"...
Nel bel mezzo del sonno,
mi desto per un
brutto sogno,
ma subito
svengo e
mi riaddormento.
Avverto poco dopo
un suono di tamburi
provenire dai muri,
vedo con gli occhi chiusi,
fisso la stanza,
rimango immobile
come paralizzato,
sono ancora addormentato...
I quattro cavalieri galoppano, fianco a fianco,
falciando chi si frappone tra loro e il nemico.
Mietendo vittime, annientando esistenze,
travolgendo i poveri sventurati
che si sono ritrovati sul loro cammino...
Ascoltiamo in silenzio
la profezia del saggio veggente,
speriamo che il sacrifico
questa volta sia di buon auspicio;
la battaglia sarà imminente.
Salutiamo i nostri cari,
porgiamo tributo ai nostri avi...
Il nostro bolide scatenato macina chilometri senza esitazione,
ci porta ovunque il nostro istinto voglia andare,
nessuna meta, nessuna destinazione.
Dobbiamo solo puntare il dito sulla mappa e accelerare...