
Nuda roccia (Free solo)
Nervi saldi,
denti stretti.
Tendini d'acciaio,
appigli inesistenti.
Siete solamente tu
e la nuda roccia,
faccia a faccia.
È una dura lotta...

Osservare il mondo da un altro Verso

Osservare il mondo da un altro Verso

Nervi saldi,
denti stretti.
Tendini d'acciaio,
appigli inesistenti.
Siete solamente tu
e la nuda roccia,
faccia a faccia.
È una dura lotta...

Più di ogni altra cosa
vorrei poter tornare indietro.
Viaggiare a ritroso nel tempo.
Riavvolgere il nastro.
Rimediare agli errori che ho fatto.
Vorrei farti capire, per me,
quanto è stato duro trovarti
e poi perderti, innamorarmi
perdutamente e poi lasciarti
andare per sempre...

Sono uno snob, vivo in un loft,
vado in giro col suv della porsche.
Pranzo sul mio yacht, sfoggiando il mio frak.
Vado alle cene di gala, per ostentare la mia fama.
Il mio imperativo è avere, illimitata è la mia brama.
Mi compro le amicizie e possiedo chi mi ama...

Talvolta
è di conforto
anche solo
un piccolo gesto,
fatto senza un pretesto.
Una manifestazione d'affetto,
spontanea, genuina, estemporanea.
Una dimostrazione d'amore
fatta col cuore...

Sarebbe troppo facile
lasciarsi andare
a peso morto,
saltando nel vuoto.
Buttarsi di sotto,
sfracellarsi al suolo,
e non pensare più a niente.
Agli affanni, agli accidenti,
alle ferite aperte,
alle conseguenze...

Oggigiorno viviamo in uno stato di delirio.
Un'epoca di vaneggiamento continuo.
Le persone parlano in corsivo.
Ogni imbecille sui social diventa un idolo.
Gli influencer li trovi pure nei dispenser.
Nei siti d'incontri trovi solo scammer e transgender.
Non si può ironizzare più su niente.
C'è sempre qualche permaloso che si offende...

Siamo immagini speculari.
Siamo spiriti liberi e uguali.
Siamo stati creati identici,
a immagine e somiglianza.
Siamo fatti della stessa pasta.
Ragioniamo con la nostra testa.
Il nostro animo è sempre in festa.
Navighiamo nella burrasca,
ridendo in faccia a ogni disgrazia...

Come ogni anno, il Direttore galattico della megaditta, organizzava dei mostruosi viaggi lowcost aziendali, a cui gli impiegati erano costretti a partecipare. Chiaramente l'organizzazione spettava sempre al geometra Filini, noto per il suo fiuto degli affari, e per i suoi occhiali a doppio fondo. Ogni volta gli impiegati sono fortunati se ne escono vivi e fanno ritorno...

Sono un malato immaginario,
di quello che mi dice il dottore,
faccio sempre il contrario.
Sono ipocondriaco,
delle patologie sono un vero maniaco.
Quando mi sento malato,
mi viene un attacco di panico
e divento subito tachicardico...

Un'atmosfera lugubre,
un luogo cupo e tetro,
avvolto dalle tenebre.
Una scena macabra,
un cadavere fresco di giornata.
Fosse appena scavate,
resti in decomposizione,
lapidi e croci spezzate,
fetore di putrefazione...