Benvenuti su Un Altro Verso, il blog di poesia controcorrente dedicato a chi cerca di osservare il mondo da un'altra prospettiva. Qui troverete un crogiolo di stati d'animo, versi che invitano alla riflessione e poesie per l'anima che esplorano la resilienza, la bellezza e il caos dell'esistenza. Se desiderate osservare il mondo da un altro Verso, siete nel posto giusto per iniziare il vostro viaggio interiore.
Osservare il mondo da un altro Verso
Osservare il mondo da un altro Verso
Ama la natura,
in ogni sua sfaccettatura.
Sii gentile con ogni sua creatura.
Di te, lei, avrà sempre cura.
È buona e premurosa
con chiunque, indistintamente.
Rispettala e proteggila, sempre.
È lei che ti ha dato la vita.
È generosa e benefica,
è portentosa, è magnifica...
Siamo tutti figli del grande botto.
Nati nel ventre cosmico.
Partoriti dagli stessi elementi
che si sono costituiti negli astri.
Siamo fatti letteralmente
di polvere di stelle...
Con ogni animale
che accogliamo
nel nostro focolare,
a cui teniamo in particolare,
si crea un legame empatico.
Un legame indissolubile,
indescrivibile a parole...
Gli alieni sono sbarcati sulla terra.
Hanno detto che ci toglieranno il controllo.
Hanno detto che abbiamo osato troppo.
Hanno detto che abbiamo commesso
ogni genere di abominio possibile.
Altro che Sodoma e Gomorra...
Il mare più bello
è quello al mattino presto.
Alle sei e mezzo.
Quando non c'è anima viva
e ti godi la pace contemplativa.
Ti immergi per un bagno solitario,
eppoi ti stendi sull'asciugamano...
Oggi è una giornata stupenda.
Sembra che in cielo il sole risplenda,
in tutta la sua abbagliante bellezza.
Come una preziosa gemma
che emana la propria lucentezza...
È una bestia inferocita
che fa piazza pulita
di tutto ciò che trova
sulla sua strada.
Di ogni barricata
fa tabula rasa.
Con la sua forza incontrastata
può radere al suolo
perfino un'intera casa...
Dovete stare molto attenti
a non disboscare le mie foreste,
a non consumare le mie coste.
A non depredare le mie campagne,
a non scavare le mie montagne.
A non saccheggiare i miei mari,
a non drenare i miei laghi...
Ti ricordi di quel luogo segreto
che sovrastava tutta la vallata.
Era in cima alla collina più alta,
sotto quell'enorme faggio.
Lo scoprimmo per puro caso
in quel giorno soleggiato di maggio.
Era talmente pacifico e silenzioso...
Oltre ogni previsione,
la vita continua a esistere,
la natura a resistere.
Lo spirito indomito
di ogni essere vivente
continua a lottare strenuamente,
per sopravvivere alle epoche.
Ai cambiamenti, ai mutamenti
nel susseguirsi dei millenni...