Non farti intrappolare, impara a rischiare,
a darti da fare, ad azzardare, a sperimentare,
mettiti alla prova, fallo subito, ora!
La cosa più difficile è applicare la forza iniziale,
superare lo stato di quiete immanente,
nel proprio sistema di riferimento inerziale.
Poi, a poco a poco, muoversi diventa naturale.
Bisogna uscire dalla nostra comfort zone,
entrare in azione, prendere una decisione.
Abbandonare quella confortevole sensazione,
quella situazione, rassicurante ma stagnante,
in cui siamo a nostro agio, in cui ci sentiamo al sicuro.
Imparare ad avventurarsi nel proprio lato oscuro.
Stando fermi non impariamo niente,
non espandiamo i nostri orizzonti;
oltre la pianura ci sono sempre i monti,
da scalare, da conquistare, da valicare.
Bisogna abbandonare le consuetudini,
uscire dallo schema delle abitudini.
L’ansia è solo una condizione mentale
e come tale si può superare.
Sentirsi in un luogo familiare
per non dover affrontare
ciò che ci spaventa, che ci tormenta,
è solo un rimandare l’inevitabile.
Bisogna prepararsi, abituarsi
a superare i nostri limiti, a reagire,
ad affrontare il disagio che ci procura,
espandere la nostra zona sicura.
Perché quando la vita ti mette alla prova,
non bussa, non chiede il permesso:
sfonda la porta e ti scova.