“Essi” sono fatti in questo modo:
riescono a sopravvivere solo
nutrendosi del prossimo.
Sono vampiri che ti succhiano il sangue,
fino a renderti esanime.
Sono dei parassiti che ti prosciugano,
continuamente, energia vitale.
Ti dissanguano, goccia dopo goccia,
come sanguisughe in una palude.
Ti contagiano, parola dopo parola,
come appestati in un lazzaretto.
Sono persone estremamente negative.
Ti ammorbano con la loro presenza,
non conoscono la clemenza.
Non hanno senso della decenza.
Ti stanno attaccate finché possono,
ti stanno intorno fino a quando gli fa comodo.
Quando vedono che non riescono
più ad attingere da te, che non possono più spremerti,
quando sanno che non possono più sfruttarti,
quando vedono che la situazione si fa pericolosa,
se ne vanno da soli, ti abbandonano all’istante.
Ti piantano in asso, lasciandoti con l’acqua alla gola.
Fortunatamente, almeno si tolgono dai maroni da soli.
Bisognerebbe, solo per questo, ringraziarli.
Si comportano come sono sempre stati,
cioè come approfittatori ingrati.
Vampiri energetici
Tag