Ho preso l’influencer.
Non mi va via con niente.
È resistente a ogni medicamento.
È la piaga del momento.
Mi fa rimettere uno spavento,
è letteralmente un tormento.
Nonostante ogni mio sforzo,
ho sempre troppi follower.
Sono una maledizione.
Non me li riesco a scrollare di dosso.
Si attaccano come la cozza allo scoglio.
Mi seguono come un segugio.
Mi imitano qualsiasi cosa faccio,
anche se mi vesto a casaccio.
Anche se sbatto la testa al muro.
Mi spiano dappertutto,
all’ospedale, all’orinale
e anche al funerale.
Agiscono senza pensare.
Sono come zombie famelici
di mode temporanee.
Dicono che è un male stagionale,
che è un infezione virale.
Ma a me sembra più
un’infestazione
della rete globale.