Gli oggetti economici,
anche se non sembrerebbe,
hanno costi insiti stratosferici.
Ogni indumento scontato,
pulito in lavatrice, vuole dire
microfibre di plastica
scaricate direttamente in acqua.
Ogni panino del Mcdonalds,
ogni porzione di nuggets,
implica un animale ingabbiato,
costipato e seviziato.
Ogni verdura a prezzo scontato,
implica un campo irrorato.
Un liquame sversato,
un fiume inquinato.
Ogni prezzo stracciato
di un gadget tecnologico,
vuole dire un danno ecologico.
Vuole dire una miniera scavata.
Vuole dire manodopera
a basso costo sfruttata.
Ogni foglio stampato,
ogni rotolo di carta usato,
vuol dire un albero sacrificato.
Un altro metro quadrato
di foresta raso al suolo.
Una boccata di ossigeno
in meno per ognuno.
Aggeggi vari sottoprezzati,
vogliono dire tir, navi e aerei inquinanti,
merci, che fanno Il giro del globo.
Gigatonnelate di emissioni.
Cataste di immondizia.
Se non lo vedi, se non ci credi,
non è detto che non esista,
di ogni occasione, un costo nascosto.
Forse te ne accorgerai solo
quando sarai postumo.