Sogno un mondo così

Sogno un mondo in cui la violenza non sia il pane quotidiano e in cui la prevaricazione non sia all’ordine del giorno. Un mondo in cui l’odio non sia una valvola di sfogo. Un mondo in cui la diversità non sia considerata una debolezza e in cui l’omologazione non sia un vanto. In cui la massa non sia tale perché consapevole della propria forza.

Sogno un mondo senza guerra, in cui nessuno debba più correre a nascondersi per paura di morire esploso sotto a una bomba, o schiacciato da dalle macerie. Senza vivere costantemente in preda all’ansia e alla paura di perdere i propri affetti e i propri averi.

Sogno un mondo in cui nessuno debba più vergognarsi di quello che è, in cui possa esprimersi apertamente, in cui possa vivere alla luce del giorno, un mondo in cui l’apparenza non conti più della sostanza, in cui la maggioranza sia libera di pensare con la propria testa, senza essere condizionata.

Sogno un mondo in cui nessuno sia cosi povero da doversi svendere e nessuno cosi ricco da poterlo comprare. Un mondo dove nessuno debba percorrere chilometri a piedi per un sorso d’acqua né morire di stenti in una capanna di latta.

Sogno un mondo dove non venga più venerato il denaro come un dio, e dove basti dare il proprio apporto, anche se piccolo, per poter condurre una vita dignitosa, senza bisogno di elemosinare nulla.

Sogno un mondo in cui l’unica religione sia l’amore, dove ogni essere vivente abbia lo stesso diritto di esistere e dove il cuore vinca sugli interessi materiali. Dove il male non sia considerato normale e inevitabile.

Sogno un mondo in cui tutti cooperino volontariamente per il benessere collettivo, per costruire giorno dopo giorno, e lasciare a chi verrà dopo, un mondo migliore in cui vivere. Un mondo in cui tutti vengano considerati allo stesso modo, in cui si ritaglino il proprio ruolo nel cerchio della vita e diano il proprio apporto, a proprio modo, per un mondo più accorto.

Sogno un mondo in cui il corso degli eventi non venga deciso a tavolino da una minoranza di egoisti potenti, bensì da tutte le menti più empatiche e intelligenti nell’interesse della maggioranza degli esseri viventi.

Sogno un mondo in cui madre natura non venga abusata e sfruttata come una prostituta, ma venga rispettata e trattata come un genitore, col riguardo e la gratitudine che merita, per averci fatto il dono più prezioso, la vita, e per permetterci di stare ogni giorno al mondo.