Siamo tutti figli del grande botto.
Nati nel ventre cosmico.
Partoriti dagli stessi elementi
che si sono costituiti negli astri.
Siamo fatti letteralmente
di polvere di stelle.
Apparteniamo all’universo,
ed è per quello che ammirando
la vastità del cielo ci emozioniamo.
È proprio da lì che proveniamo.
Siamo il frutto di trasformazioni,
di miliardi di anni di evoluzione.
E quando moriremo
è lì che torneremo,
nel grembo dove tutto ebbe inizio,
e chiuderemo così il cerchio.


