
La colomba della pace
La colomba
si libra
alta
nel cielo,
si staglia,
bianca,
immacolata,
si confonde
con le nuvole,
sembra uscita
dalle favole...

Osservare il mondo da un altro Verso

Osservare il mondo da un altro Verso

La colomba
si libra
alta
nel cielo,
si staglia,
bianca,
immacolata,
si confonde
con le nuvole,
sembra uscita
dalle favole...

Per le decisioni dei potenti,
sono condannati a subire,
sempre, poveri innocenti.
Per le loro sordide ingerenze,
sono obbligati a patire
innumerevoli sofferenze.
Per i loro sporchi affari,
muoiono donne e bambini,
ci vanno di mezzo sempre i civili...

Nel cuore della notte,
lo spettro della guerra
si manifesta spaventoso,
si aggira minaccioso
per la città fantasma,
disseminando marasma.
Suona la sirena antiaerea,
si sentono in lontananza
gli echi dei bombardamenti,
degli spari, il rumore dei cingolati...

Ciò che non concepisco
è il silenzio-assenzo,
quel mutismo senza senso
di chi è a conoscenza,
di chi assiste, senza dire niente,
che offende profondamente
il silenzio assordante
di chi vorrebbe parlare,
ma deve subire un maltrattamento,
senza potersi ribellare...

La vita è di per se già breve,
come se non bastasse
ci massacriamo a vicenda:
la solita sporca faccenda
per il controllo delle risorse.
Quante epoche sono trascorse,
e in tutto questo tempo
l'uomo è rimasto lo stesso
assassino violento,
prevaricatore e opulento,
animale opportunista,
cruento e arrivista,
cavernicolo preistorico...

C'è e ci sarà sempre bisogno di un nemico da combattere
per esportare la democrazia in qualche sperduta periferia,
per egemonizzare qualche paese sottosviluppato e denigrato,
per convertire qualche sporco infedele all'unica fede possibile,
per distorcere l'opinione pubblica e per espandere la frontiera...