Cosa, al giorno d’oggi, è considerato “normale” dalla comune morale?
Normale è la povertà, la crudeltà, l’avarizia; l’ingiustizia dilagante, l’iniquità onnipresente… Normali sono le guerre, la violenza, l’aggressività; lo sfruttamento e i soprusi, il dolore, la sofferenza. Normale è la comune irriverenza: la stragrande maggioranza che muore di fame, di sete e di indifferenza…
Normali sono i gas di scarico mefitici che ci respiriamo ogni giorno; normali sono il cibo e l’acqua contaminati da qualche chimico agente che ci avvelenano, uccidendoci lentamente.
Normale è l’inquinamento.
Normali sono l’aspartame, la diossina, il glifosato, i metalli pesanti, le polveri sottili.
Normali sono le radiazioni ionizzanti e non; normale è Fukushima.
Normale è la bayer-monsanto che con gli OGM e i pesticidi ti fa ammalare e poi ti vende i farmaci per farti forse guarire o per renderti dipendente?
Normale è Barbara d’Urso.
Normale sono l’avidità, la competizione, la brama di potere. Normali sono l’egoismo, l’arrivismo, il bigottismo, l’estremismo, il materialismo, il consumismo, il conformismo, il vittimismo…
Normale è credere invece che pensare.
Normali sono il genocidio dei nativi americani e quello dei palestinesi; normale, è l’olocausto del regno animale e di quello vegetale.
Normale è il soldato, l’assassino legalizzato.
Normale è la televisione che ti lobotomizza, il TG che ti terrorizza, la paura che ti immobilizza.
Normale è l’ambivalenza della gente, la psicopatia latente.
Normali sono i costanti aumenti di tasse, lo stipendio che non basta più, i pensionati che rovistano nei cassonetti a testa in giù.
Normali sono i corrotti che ci governano, mafiosi stragisti, avidi egoisti.
Normale è il nostro mondo, l’unico che abbiamo, che va a puttane mentre tutti se ne infischiano e stanno a guardare;
fanno gli struzzi ma non si accorgono di avere le chiappe scoperte… Attenti agli spruzzi!
Normale, che parolaccia, ha un suono inquietante, la abolirei seduta stante, la farei sparire in un istante!
Normalità, a stento è riconosciuta, per i più è proprio disconosciuta…
Normalità, quella sconosciuta
“La normalità è solo una questione di consenso.
Ossia, se molta gente pensa che una cosa sia giusta,
quella cosa lo diventa.”
Paulo Coelho