Terra Mater

Ella è matrice e nutrice d’ogni forma di vita naturale. Quandùnque l’amor in pectore fiorisce, un nuovo incipit sancisce. Le costa sacrificio et non poca fatica, ma reca al cuor gioia infinita.

Nel suo cerchio vitale, dal vegetale all’animale, ognuno svolge il suo ruolo fondamentale, la sua funzione primordiale. Un flusso di energia che tutto pervade, una spirale che tutto inghiotte e nel quale tutto accade, è l’anima mundi, il suo spirito vitale.

Ogni suo meccanismo è sincronizzato, ogni destino è intrecciato, ogni particella collegata, ogni corda vibrante intonata; la perfezione è la sua prediletta ambizione, l’imperfezione è la sua più stupefacente creazione.

Genitrice che profonde affetto e dolcezza, dispensatrice di tenerezza e saggezza.

L’adattamento, la resilienza è la sua caratteristica principale, e sicuramente anche la pazienza, di tempo ne ha tanto da sprecare.

Comunque sia nel mondo naturale la tendenza è sempre la stessa: prosperare.

Le foreste sono i suoi polmoni, le arterie sono i suoi fiumi, le nuvole sono il suo soffice crine, la terra il suo fertile ventre, il nucleo il suo cuore pulsante.

Merita riconoscenza ma non esige adorazione ne penitenza per la sua benevolenza, chiede solo rispetto per ogni suo essere, per ogni sua creatura, specialmente se senziente: che abbia diritto a una vita dignitosa vissuta in libertà, a soffrire il male di minore entità e a sentire un battito di amore a divampare nel suo cuore.

Nell’incauto avventore incute alcune volte timore, altre suscita puro terrore, può sembrare spietata, ma è sempre bilanciata e imparziale, è la perfetta armonia tra bene e male, tra forza creatrice e distruttrice.

E’ Pachamama, grazie alla quale abbiamo la nostra essenza, tutti le dobbiamo la nostra esistenza, nonostante la comune indifferenza, ognuno di noi non può farne senza, lei è Terra Mater, un imprescindibile presenza.