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La preda e il cacciatore

Trotterella, spensierata e leggiadra, la preda, beata e ignara bruca l'erba fresca, balzellando di fiore in frasca. D'un tratto, però, s'ode un latrato in lontananza, nel bosco han fiutato una fragranza, sono i segugi che puntano in una direzione, in bocca sentono già il suo sapore. La preda drizza l'orecchia, s'accorge, e in un lampo si dà alla macchia...

Vita da Cani

Sono un maschio, sono Alfa, famigerata è la mia possanza. Sono il re del quartiere, detengo il potere; prima del divertimento, per me, viene sempre il dovere. Se incroci il mio sguardo, subirai la mia ira: mi si rizza il pelo, comincio a ringhiare e ti prendo di mira. Il postino è il mio nemico giurato, ma mai quanto gli altri cani del vicinato...

Una calda mattinata di mezza estate

Esci di casa alle prime luci dell'alba, è agosto, una calda mattinata, ti senti riposata e rinvigorita, rilassata e rifiorita; un caffè al volo, asciugamano, zaino a spalla e ti dirigi subito alla tua meta preferita. Distesa sulla sabbia di una spiaggia libera, il pensiero va al lavoro e ai tuoi traguardi, nonostante tutto il tempo trascorso, quegli sguardi non te li riesci a scrollare di dosso...

Migliori amici per sempre

Il tuo migliore amico ti accoglie ogni volta come se fosse la prima, che tu sia uscito da minuti o da ore, lui non farà mai storie; al massimo ti terrà il broncio per qualche secondo, giusto il tempo di scodinzolare e di fare un girotondo. Continuerebbe a volerti bene anche se lo tradissi e lo abbandonassi sul ciglio della strada, continuerebbe ad aspettarti finché il peggio non accada...

Non riesco ad immaginare

Non riesco ad immaginare cosa voglia dire,  avere le zampe e non poter scavare, avere le zanne e non poter rosicare, avere gli zoccoli e non poter galoppare, avere le ali e non poter volare. Non riesco ad immaginare cosa voglia dire, non aver mai visto la luce del sole, non aver mai respirato l'aria fresca del mattino, non avere mai sentito il canto degli uccelli, non aver mai provato il solletico di un filo d'erba, non potersi rotolare, non potersi muovere, non poter correre, saltare e cantare...

Una fredda serata d’inverno

Torni a casa dal lavoro, è novembre, una fredda serata, ti senti stanca e affamata, intirizzita e stizzita: " Ora anche le zampe del tavolo mi divoro". Apri la porta, accendi la luce, entri di corsa, metti le babbucce, e subito ti dirigi in cucina, non immagineresti mai la sorpresa che troverai. Prendi il cavatappi e spalanchi il frigo,  vieni risucchiata da un buco nero, c'è solo un uovo e una bottiglia di vino: "Qui non rimane che scolarsi un litro intero...