È più facile…

Siamo costantemente alla ricerca di certezze
a cui aggrapparci, a cui ancorarci,
cerchiamo solo di non farci
cadere il mondo sotto ai piedi.
Abbiamo un bisogno impellente
di presunte verità di cui convincerci,
perseguiamo la rassicurante routine quotidiana,
rifuggiamo dalla desolante, isolante, solitudine leopardiana.
 
È più facile credere invece che essere consapevole.
 
Siamo incessantemente alla ricerca di bagliori di felicità,
nell’oscura realtà, densa di tristezza,
di sprazzi di sereno in un cielo minaccioso,
di rari momenti di conforto in un mondo tedioso,
di un cantuccio caloroso, di rassicuranti situazioni familiari,
che ci facciano sentire come a casa nostra,
che ci facciano girare in tondo come in una giostra,
ma senza andare, in fondo, da nessuna parte.
 
È più facile sperare che rimboccarsi le maniche e darsi da fare.
 
Rimaniamo ancorati alle nostre pochezze,
alle nostre incertezze, alle nostre debolezze
al nostro disgusto per ciò che è differente,
al nostro rifiuto per ciò che non comprendiamo,
per quello che vorremmo essere ma non possiamo,
o che segretamente siamo ma che rifiutiamo.
 
È più facile odiare chi è diverso, che scavarsi dentro e capire se stesso.
 
Siamo fragili, siamo inerti,
siamo volubili, siamo incerti,
siamo psicolabili, siamo inermi.
 
È più facile aggredire, deridere e umiliare,
è più facile criticare, è più facile giudicare,
è più facile farsi influenzare, è più facile emulare,
è più facile pensare solo a se stessi e prendersela con gli indifesi;
piuttosto che ragionare, comprendere e ascoltare,
piuttosto che immedesimarsi e prodigarsi,
piuttosto che essere comprensivi,
piuttosto che essere umani.
 
È più facile diffidare, rifiutare, rimandare,
è più facile detestare, snobbare, sparlare.
 
È più facile lasciarsi andare
che affrontare le vicissitudini quotidiane,
è più facile ridere delle altrui disgrazie che pensare alle proprie,
è più facile bramare che lasciare andare,
è più facile desistere che insistere,
è più facile distruggere che creare,
è più facile avere che essere,
è più facile sopravvivere che vivere.