Un regalo inaspettato
è qualcosa di gradito
ma non ben definito.
Non vale se lo devi fare
in un momento prestabilito,
ad una festa, a San Valentino
e neanche a Natale.
Non deve per forza pesare
qualche carato
ed essere tempestato,
ne deve essere niente di plateale,
niente di esagerato,
ma qualcosa che
il fortunato in questione
non avrebbe mai sospettato.
Una cosa sfiziosa che
ha sempre desiderato,
qualcosa che da piccolo
aveva agognato, ma che poi,
col passare degli anni,
purtroppo ha dimenticato.
Una cosa di cui aveva un bisogno smodato,
ma della quale, alla fine, se ne era privato.
Qualcosa che ha sempre cercato
ma non ha mai trovato.
Una cosa che ricordi i bei momenti del passato.
Qualcosa che per la mancanza
di soldi aveva sempre rimandato
e neanche un raptus di shopping sfrenato,
la sua voglia di averlo, aveva placato.
Quello che ha sempre voluto,
ma non ha mai osato chiedere
per paura di farsi ridere dietro.
Ma bada bene, non deve essere sempre
un oggetto inanimato e preconfezionato;
alle volte basta un pensiero estemporaneo,
un piccolo gesto, un bacio rubato,
un abbraccio sincero, un consiglio dato,
un invito a cena, un complimento azzeccato.
Nel farlo importa
il tempo che gli hai dedicato,
quanto amore ci hai messo
e quanto ci hai faticato;
quello che conta è l’emozione
che ha suscitato, il ricordo
a cui verrà per sempre legato.