Sono un Mutaforma

Mi succede, sovente,
di fagocitare e assimilare
le personalità e le idee
di chi incontro e conosco,
di rielaborarle e poi farle mie.
Sono un calderone di espressioni,
una fucina di modi di essere,
una tavolozza di sfumature.
Non imito gli altri, ne li plagio,
ma li apprezzo e li omaggio,
tenendoli in vita dentro di me.
Mi influenzano, risvegliando
dentro di me un lato nascosto,
dimenticato o ancora sopito,
che non sapevo di avere,
un qualcuno, o qualcosa
che non sapevo di essere.
In ogni situazione mi plasmo,
mi modello, mi adatto,
ad ogni luogo, tempo
e circostanza; ne assorbo i pregi,
a volte, anche i difetti.
Accolgo, dentro di me,
una moltitudine di io,
e ognuno riflette un gusto,
una predilezione, una avversione.
Sono versatile, sono duttile,
sono poliedrico, sono polimorfico;
ho mille sfaccettature
e altrettante increspature,
ho tanti pregi quanti difetti;
ma non sono maschere,
non sono un camaleonte,
non sono istrionico,
ne tanto meno patologico,
non sono un opportunista;
sono piuttosto eclettico,
mutevole, caleidoscopico.
Sono un sciamano apprendista,
sono un trasformista,
sono una creatura mitologica…

Sono un Mutaforma

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