Tasso alcolemico

Quando sei solo alticcio,
è come un capriccio,
un timido accenno,
sei spensierato e allegro
ma sei ancora in senno.

Quando il tasso è medio,
non conosci più tedio,
hai la parlantina
e le manie di grandezza,
non conosci la timidezza.

Quando il tasso è alto,
si rischia il disastro,
hai lo sbiascico
e diventi manesco,
prende il sopravvento
ogni istinto animalesco.

Quando sei ubriaco fradicio,
il mondo ti gira attorno,
non ti accorgi di chi hai intorno,
non sei più in grado d’intendere e di volere,
non sai più dove andare e cosa fare,
ti viene solo voglia di vomitare.

Si beve per far festa,
con i postumi e il mal di testa.
Si beve per gioire in allegria,
stando in buona compagnia.
Si beve per dimenticare,
si beve per anestetizzare,
si beve per annegare,
i tristi eventi e i dispiaceri
che ci fanno star male.
Si beve per sembrare grandi,
si beve per andare avanti,
si beve per perdere i freni inibitori,
si beve per sanare le divisioni,
si beve per l’apparenza,
si beve per dipendenza…

Si beve anche se non si dovrebbe,
perché là fuori fa freddo
e ci vuole qualcosa che ti riscaldi dentro.
Si beve perché la vita è una sola
e ci vuole qualcosa che ci consola.
Perché la vita è come un caffè ristretto,
ed è più sopportabile quando è corretto.