Si erge su di uno sperone di roccia.
Se ne sta arroccato, abbarbicato,
delle navi illumina la rotta.
Solitario, indefesso, indomito.
Svetta, sprezzante di ogni pericolo,
con la sua luce accecante,
emergendo dalle tenebre.
Indistruttibile, inamovibile.
Resiste alle intemperie
a cui è perennemente esposto.
Alla continua erosione dell’acqua,
alla forza travolgente del vento.
Le onde gli fanno il solletico,
le correnti, per lui, sono uno spasso.
Gli sbuffi gli fanno un baffo.
Fa il suo dovere stoicamente,
senza scomporsi minimamente.
Anche quando imperversa la tempesta,
è un monumento alla resistenza,
è un monumento al progresso.
L’antico faro è un simbolo
di civilizzazione per ogni nazione.
È un punto di riferimento
per chiunque si trovi a passare
e senza di esso colerebbe a picco,
affogando in un baratro tetro.
