Il troppo storpia

Il buongiorno si vede dall’alzabandiera.
A buon televisor poche parabole.
A caval imbizzarrito non si salta in groppa.
A goccia a goccia perde la doccia.
A pensar male si fa reato, ma quasi sempre si finisce in prescrizione.
Fra i due amanti, il terzo gode.
Finita la baldoria svanisce la memoria.
Sbatti il membro finché è caldo.
Non è tutta colla quella che appiccica.
Bisogna fare buon aceto a cattivo vino.
Il prete perde i voti ma non il vizietto.
Campa fattone che l’erba cresce.
Carta canta e poker sbanca.
Al portafogli non si comanda.
Cambiano i politici, ma l’inciucio è sempre lo stesso.
Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che la moda dice.
Chi spada ingerisce, o è un fachiro o di spada perisce.
Chi va per greppi non piglia pesci.
A mari estremi estremi maldimari.
Vive bene chi vive fino all’ultimo.
Il troppo storpia.