Ho bisogno di un conforto,
di un supporto per evitare lo sconforto,
di un apporto, seppure illusorio.
Basta che non sia transitorio.
Ho bisogno di un appoggio
per ristorarmi, per affrancarmi
e concedermi un po’ di riposo.
Ho bisogno di un cantuccio
accanto al tuo focolare.
Del tuo tocco soave,
che lenisca ogni mio male.
Ho bisogno del tepore della tua carne,
che scaldi il mio corpo infreddolito.
Ho bisogno di un appiglio
per non cadere nel baratro della solitudine.
Ho bisogno della tua bocca da assaporare,
da mordere e da divorare.
Ho bisogno delle tue forme sode da abbrancare
e non lasciar più andare.
Ho bisogno del tuo corpo nudo contro il mio.
Ho bisogno della tua libido
che mi faccia sentire ancora vivo.
Ho bisogno anche solo della tua presenza,
che la tua sola vicinanza
mi renda propositivo.
Ho bisogno del tuo appagante sorriso
che mi renda sempre giulivo.
Che la tua felicità contagiosa,
illumini il mio cammino.
Come un astro splendente
che traccia la rotta
verso un nuovo mattino.