È un gradasso, è smargiasso.
Se ne va in giro bellicoso
e impettito, facendo chiasso.
È rabbioso, è violento, è rissoso.
È iracondo, è permaloso,
è suscettibile, è irascibile.
Basta una parola di troppo
e succede un quarantotto.
Basta che lo guardi storto
e ti mette le mani addosso.
Gli parte la coccia, sbrocca
e malmena chi gli sta attorno.
Ha testosterone in eccesso.
È la ragione a essere in difetto.
Quando qualcuno lo sfiora,
non gli affluisce più sangue al cervello,
ma unicamente all’uccello.
Deve sempre sembrare grosso,
dimostrare di essere un vero maschio,
mentre è solo un complessato.
Di notte con la sua moto
passa, a tutto, sgasando,
svegliando tutti di soprassalto.
È un uomo delle caverne,
ma non sa fare neanche i grafiti,
al più affresca le pareti
con gli schizzi di sangue
di qualche innocente.