Certi giorni sento
solo lo sconforto
di non averti intorno.
Sembra che il mondo
mi pesi tutto addosso.
Come se un macigno
mi gravasse sul collo.
Certi altri va meglio,
quando mi tengo affaccendato,
cercando di pensare ad altro.
Ma poi, se sono solo,
inevitabilmente, la mente spicca il volo.
Arriva sempre quel momento
in cui il pensiero viaggia in alto.
In cui ripenso al passato,
e non posso fare a meno
di disseminare lacrime al vento.
Di abbandonarmi allo scoramento.
Di sentirmi affranto,
ripensando all’attimo
in cui ti sei spento.
Ripensando che quando
mi stavi accanto,
la tua sola presenza
riuscisse a fare la differenza.
E a quanto il peso del vivere
fosse sempre più lieve,
quando ti vedevo gioire.
