Aerofagia

Questa è la storia di Tuccio O. Nostrano,
il nostro eroe, della fagiolata è un vero veterano.
Fin da piccolo è stato sempre un talento precoce,
vive in un paese di 100 anime in croce.
È soprannominato, in arte, “Tuono”,
con la sua marmitta modificata
si sente da un km e mezzo il frastuono.
È risaputo, al volante è un vero portento,
fila veloce come il vento,
ovviamente sempre controsenso.
È anche ben noto il doppiosenso,
la sua predilezione per quel certo legume
che gli provoca una incontrollabile reazione,
una lotta intestina, se lo sfidi,
la cosa è sicura, non ne esci vincitore.
Come quando si libera in ascensore,
il dado è tratto, il verdetto è unanime,
se entri dopo di lui, ne esci esanime,
l’aria diventa irrespirabile, per ore e ore.
È un uomo di buon cuore, umile, paziente,
se lo chiami sarà da te immantinente.
Le ascelle pezzate, colante sudore,
di lavoro fa l’assaggiatore, è sempre fradicio,
Il vino è la sua seconda passione.
Col suo ape cross sfreccia per le contrade,
alla curva a gomito, sempre alzato,
stavolta ha rischiato la sgommata;
ha bisogno di un pitstop, di un cambio di mutande,
ma all’istante, non a fine a giornata.
Se ti offre un passaggio e accetti, rischi l’asfissia,
non ne esci vivo, è una garanzia.
Quando arriva la sera dai filari, zigzagando,
rimbomba a ciel sereno un suono:”Sta rombando…”,
gli anziani: “Che dici piove? Ci sono i botti, è di nuovo festa?
Stai tranquillo, è solo Tuono che sta arrivando!”
Come il suo idolo, Severino Cicerchia, mentre scende dalla vespa.
Quando la notte si mette sul fianco sono dolori
di panza, e la sua fidanzata canta:
“Questo amore è una camera a gas…”
Se la sera prima ha cucinato il legume incriminato,
fuoco alle polveri, sveglia tutto il vicinato, e non è tanto per dire…
L’anziano reduce impreca:” Perdio! È un nuovo qurantotto,
stavolta è scoppiato il gasdotto!” e la moglie:
“Ma no, è solo Tuono, rimettiti a dormire.”
Comunque se, giunti a questo punto, ve lo state chiedendo,
la O. Sta per Odorico, un nome un programma.
Non sarà profumato ma ve lo dico, lui è un vero amico,
se ve lo avessi detto prima non ci avreste creduto,
ma, magari, invece che leggere, da distante lo avreste riconosciuto.