A ogni età, si può sperare in una seconda giovinezza, vivere in tutta franchezza, gioire della propria spensieratezza. Quello che conta è l’approccio mentale, è rimboccarsi le maniche e darsi da fare. Ricominciare a vivere, a sperare, a realizzare un progetto; il concetto è darsi degli obbiettivi, creare qualcosa di proprio, dare forma a un sogno, che col tempo diventa un bisogno di esprimersi, di rinfondersi, di esercitarsi, di reinventarsi, di spronarsi a non lasciarsi andare, a non mollare. Approfittare del tempo che ci rimane, non sprecare nemmeno un istante di vita, renderla magnifica, far sì che non sia tutto vano. Non bisogna stare passivi sul divano e aspettare l’inevitabile, disperarsi per trovare un diversivo con cui passare, anzi, sprecare il tempo, ma dare un senso al tempo, valorizzare ogni momento. Lasciare una testimonianza del nostro passaggio, lasciare un retaggio, un eredità, un motivo per cui essere ricordati, e non una ragione per venire dimenticati.