Scandagliando
i meandri del subconscio,
echi di tempi andati
riemergono,
gorgogliando,
da anfratti oscuri.
Quando i tempi sono maturi,
ferite cicatrizzate
si riaprono,
ricominciando
a sanguinare.
Sentimenti assopiti,
come improvvisi sussulti,
si risvegliano,
si ravvivano,
ritornando
a infiammare
l’animo mortale.
Ricordi sommersi
riaffiorano,
increspando,
e rendendo torbida
la superficie.
Pensieri sepolti,
accatastati
uno sull’altro,
si districano,
si ridestano,
si susseguono,
si rincorrono,
si scontrano,
come mine vaganti.