Amici finché ne hanno bisogno,
come mosche ti ronzano intorno.
Quando tutto va alla grande,
finché gli fa comodo,
ti adulano, ti illudono,
fanno finta che sei importante.
Ti portano in braccio sul piedistallo,
ma nel frattempo ti pugnalano alle spalle.
Poi quando non possono più usarti,
quando non possono più sfruttarti,
spariscono da un giorno all’altro.
Se sei nel momento del bisogno,
se ogni avvenimento ti va storto,
non se ne trova più uno disposto
a tenderti la sua mano.
Non hai idea di che fine fanno.
Sicuramente troveranno un altro pollo,
qualcun’altro a cui orbitare intorno.
L’amicizia dovrebbe essere
una questione di appartenenza,
di mutua e reciproca assistenza,
non di vile convenienza.
Una cosa è certa,
persone come questa
sono opportuniste, sono meschine,
sanno solo vivere nell’ombra,
non sono dotate di luce propria.
