Anarchia zen

La vera anarchia è pacifica per definizione. Nessuno dovrebbe imporre le proprie idee, se non con l’uso della ragione. Nessun dovrebbe usare la forza, se non come ultima risorsa estrema di difesa. Ognuno dovrebbe avere il suo spazio vitale, un confine da non valicare. Ognuno dovrebbe essere dotato di una morale collettiva, un etica personale che è cosciente fin dove poter arrivare, senza invadere l’altro. Ognuno dovrebbe essere in grado di autogestirsi, senza imporsi. Senza bisogno di padroni che ti dicono cosa fare, senza bisogno di schiavi che agiscono senza pensare. Collaborare senza competere, prosperare collettivamente, per ciò che madre natura ci consente. Tutto ciò non ti sembra più normale, più ragionevole, invece che scannarsi a vicenda per l’ultimo tozzo di pane?

“Il cuore di un Anarchico sanguina sempre, il mio, perchè sono consapevole che Anarchia è solo pura utopia, e perchè il mondo che osservo con i miei occhi non mi piace, e lo vorrei diverso… Vorrei che nessuno sia padrone e che nessuno sia più servo. Vorrei che l’uomo riesca finalmente ad autogestirsi e a collaborare con gli altri della sua specie. Vorrei non avere più nessun uomo politico che gestisca il mio futuro e quello di migliaia di altre persone. Vorrei che nessuno più sia mercenario di guerra al servizio del potere. Vorrei che l’uomo non abbia più inibizioni come una legge imposta dall’alto e che l’unica legge sia la nostra morale. Vorrei che la gente smetta in credere in valori sbagliati come il consumismo. Vorrei che l’uomo fosse finalmente libero.”
(Fabrizio De André)