La terra sta bruciando,
sta esalando l’ultimo respiro
o sarebbe più corretto dire
che la stanno uccidendo:
l’ingordigia e l’egocentrismo,
la brama di potere e l’immobilismo.
Una manciata di loschi figuri
sta decidendo del nostro futuro
senza consultarci,
senza renderci partecipi.
Stanno procrastinando
il cambio di direzione
che sarebbe inevitabile
per salvare la barca
prima che affondi,
e loro lo ben sanno.
Stanno temporeggiando,
guardando, sogghignando,
l’ultimo diritto calpestato,
l’ultimo albero abbattuto,
l’ultimo animale estinto,
l’ultimo afflato emesso
dalla nostra madre terra.
Non vogliono perdere l’egemonia
su questo morente mondo,
preferiscono vederlo ardere
piuttosto che perdere il controllo.
Preferiscono vederci soffocare,
piuttosto che restituirci il nostro futuro.