Hanno bisogno di attività.
Di sfogare la rabbia repressa.
Hanno bisogno di esempi di onestà
che li portino fuori dalla ressa,
che li conducano sulla buona strada.
Che li tengano sotto la propria ala.
Hanno bisogno di avere
un obbiettivo nella vita.
Di usare la creatività.
Di svegliarsi motivati al mattino.
Di fare lavori socialmente utili,
che aiutino chi sta peggio.
Di sentirsi realmente utili e partecipi.
Per tirargli fuori quello che hanno di meglio.
Per fargli capire com’è stare
dall’altra parte della barricata.
Per fargli capire com’è essere indifesi.
Non bisogna abbandonarli a se stessi
né metterli in disparte.
Bisogna motivarli.
Bisogna renderli partecipi
di qualcosa di più grande.
Hanno bisogno di un traguardo
esistenziale a cui aspirare.
Piuttosto che stare
tutto il santo giorno
a stordirsi e rincretinirsi,
per dimenticare
ciò che avrebbero potuto fare.